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Trading con le Opzioni – SEC6 –Mozilla, Safari, Firefox: i browser che vengono dalla giungla

 

 

 

Kalimbo Jumbo Buana … Kalimbo Jumbo Buana

Mi perdonate? Io sono sempre stata così da bambina e tale rimango da adulta.
‘Miss Pippo-Pluto-Topolino’ sono soliti battezzarmi parenti e amici … e forse non cambierò mai.
In realtà i miei studi hanno giocato un ruolo non indifferente in questa ‘forma mentis’: sempre e costantemente tendo ad associare un’immagine ad una parola o ad un suono. Che poi le immagini che associo siano sempre ispirate a fumetti e cartoon va da sé …
 

Ad ogni modo, quando ho sentito nominare per la prima volta Mozilla – Safari – Firefox, la prima immagine che mi ha suggerito la mia mente è stata tratta da ‘Il Libro della Giungla’ e il sottofondo musicale che sentivo era proprio questo ‘Kalimbo Jumbo Buana … Kalimbo Jumbo Buana’. Già! Scordavo di dirvi che, oltre alle immagini, associo anche suoni.
Ma, scherzi a parte, cosa sono MozillaSafariFirefox?
Sono browser. Partiamo dall’inizio chiedendo aiuto a Wikipedia “ … Un browser web (in italiano: navigatore) è un programma che consente agli utenti di visualizzare e interagire con testi, immagini e altre informazioni, tipicamente contenute in una pagina web di un sito (o all’interno di una rete locale). Il browser è in grado di interpretare il codice HTML (e più recentemente XHTML) e visualizzarlo in forma di ipertesto. L’HTML è il codice col quale la maggioranza delle pagine web nel mondo sono composte: il web browser consente perciò la navigazione nel web. I browser solitamente vengono utilizzati su personal computer, ma non mancano altri dispositivi in grado di effettuare la navigazione con un browser, tra cui i palmari e gli smartphone …”
Bene. Il browser più conosciuto e diffuso è Internet Explorer di Microsoft ma, a partire dai primi anni del Terzo Millennio, ne sono stati creati altri con le stesse impostazioni anche se sviluppate in modo diverso e, in taluni casi, più funzionali.
Nel corso di questo nostro appuntamento parleremo del più noto tra i browser di nuova generazione – Firefox – senza nulla togliere ad altri che, pur avendo le stesse caratteristiche, non hanno visto pari evoluzione e diffusione.
 
Firefox è un browser creato nel 2004 dalla Fondazione Mozilla. E qui ci fermiamo un attimo per aprire una piccola parentesi: di Mozilla si sente parlare diffusamente e spesso viene confuso proprio con un Browser di nuova generazione. In realtà Mozilla è una fondazione che ha lanciato sul mercato uno dei browser più all’avanguardia: Firefox.
Gli altri browser nati all’inizio del XXI secolo hanno invece paternità diversa. Opera è un prodotto di Opera Software ed è compatibile con i sistemi operativi Windows, Macintosh e Linux; Safari è stato invece sviluppato da Apple Inc. ed è compatibile solamente con il sistema operativo Mac OS X.
Chiudiamo la parentesi e procediamo con l’analisi di Firefox.E’ già disponibile nella versione 3 che, ancor più delle due precedenti versioni – oltre ad essere gratuita anch’essa – si presenta veloce, intuitiva e ricca di funzioni.
Ma qual è stata l’innovazione portata da Firefox nel mondo dei browser? Innanzitutto l’introduzione delle Schede di navigazione e l’esecuzione più veloce delle istruzioni Java-Script: le Schede sono state introdotte recentemente anche da Microsoft nella versione 7 di Internet Explorer, ma si deve a Firefox l’intuizione.
Poiché si è abituati a navigare contemporaneamente su più Siti, tenendo aperte tutte le pagine, Firefox ha introdotto la classificazione mediante le Schede, ognuna delle quali permette di caricare una pagina Web nella finestra principale del proprio browser e, con la Barra delle Schede, la navigazione diventa più facile grazie ai pulsanti direzionali della barra stessa.
Per quanto riguarda Java-Script, sappiamo che si tratta di un linguaggio di programmazione in grado di creare pagine Web dinamiche: è indispensabile per navigare all’interno dei siti web interattivi che scaricano dati in tempo reale ed è ciò che consente, nei sistemi operativi predisposti, di visualizzare un’immagine semplicemente passandovi il mouse sopra.
Quando accediamo ad un sito web che prevede di essere ‘letto’ con Java-Script, l’apertura dello stesso è preceduta dalla nota icona della tazzina di caffè. La tazzina fumante riflette un pochetto, dopodiché sparisce e si apre subito la pagina di nostro interesse.
Bene! Pare Firefox è riuscito a ridurre notevolmente il tempo di riflessione della nota tazzina di caffè: nell’esecuzione delle istruzioni Java-Script batte 10 a 1 Internet Explorer … perfino l’ultima versione di quest’ultimo.
 
Tra le altre novità introdotte da Firefox troviamo inoltre la Libreria intelligente, la cui interfaccia veloce e intuitiva permette di gestire meglio ‘Siti preferiti’ e ‘Cronologia delle esplorazioni’ e di creare cartelle per riunire dei segnalibri; la Awesome Bar, ovvero ‘Barra Fantastica’, è una barra degli indirizzi molto intelligente: si trova nella barra di navigazione e, senza dover ricorrere ogni volta al supporto di un motore di ricerca, digitando all’interno di questa barra le prime lettere di un sito, immediatamente compare un menù a tendina dei siti già visitati con quelle iniziali. Firefox permette poi di gestire meglio il Download impedendo l’interruzione improvvisa del download di file troppo grandi causati da blocchi del programma di navigazione; è, poi, un ottimo ‘cane da guardia’ nei confronti del Phishing: un pulsante posto a sinistra della barra degli indirizzi, una volta attivato, fornisce informazioni dettagliate sull’identità dei vari siti che vengono visitati. Al posto dei segnali di fumo avremo segnali di colore: con il grigio, il blu e il verde Firefox ci rivelerà il livello di conoscenza che ha di quel sito.
Per non parlare dell’ingrandimento dei caratteri delle pagine visitate, che nelle precedenti versioni di Firefox modificava l’impaginazione del sito visitato: ora non cambia più l’impaginazione e, ad accessi successivi alla medesima pagina, si ricorda il livello di zoom impostato precedentemente.
 
Forse starete pensando che tutte queste innovazioni si trovano ora anche in altri browser … e avete ragione. I segnalibri, il cane da guardia per il Pishing, la Barra degli indirizzi intelligente sono stati introdotti anche in Opera, Safari e nello stesso arcinoto e diffuso Internet Explorer.
Ma è a Firefox che si deve il merito di aver introdotto tutte queste novità e, in particolare, alla fondazione Mozilla che, per questo merito, il 17 giugno 2008 ha avuto il privilegio di entrare nel Guiness dei Primati: da quel giorno Firefox 3 è diventato il browser più scaricato in 24 ore e la soglia dei 5 milioni di utenti che ha condotto la Fondazione Mozilla alla conquista del Guiness è stata superata in un solo giorno con ben 8.002.530 utenti che hanno scaricato la terza edizione di Firefox!
 
Che altro dire? Ah, sì! Vi lascio il link del sito ufficiale www.mozilla-europe.org/it dal quale potrete continuare questo viaggio sulla ‘coda della volpe rossa’ anche senza la mia compagnia.
 
Al prossimo appuntamento!

 
Erika Tassi
 

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