Ingegneria Finanziaria Derivati, Opzioni e Future

Calcolo delle probabilità – RF26 – Il Sottostante del Future: quattro anni di S&P/MIB

 

 

 

Dal 20 settembre 2004 l’indice S&P/MIB governa il Future della Borsa Italiana …

Sono ormai passati molti anni dall’avvento dell’S&P/MIB, il Sottostante che ha sostituito il precedente MIB30.

La vita del MIB30 era cominciata il 31 dicembre 1992 in un periodo un po’ difficile per le Borse.

A quell’epoca gli venne dato un valore iniziale di partenza del tutto convenzionale: 10.000 punti, tanto per avere un riferimento qualsiasi.  Il nome era MIB, acronimo di “Milano Indice Borsae lo scopo era quello di rappresentare il paniere dei 30 titoli più liquidi e capitalizzati, da cui il nome: MIB30.

Circa due anni più tardi, su quel Sottostante, la Borsa istituì il Future. Il FIB30 ha visto la luce il 28 novembre 1994.

La nascita del FIB ha anche segnato l’inizio delle contrattazioni telematiche: tutti gli scambi sono stati accentrati su una Rete di Computer favorendo la trasparenza e abolendo per sempre le antiche, quanto mai affascinanti, contrattazioni gridate. Ciò che resta oggi delle vecchie Sale Borsa è solo un nostalgico ricordo di qualche scena da film: i Palazzi delle Grida si sono trasformati in imponenti Centri Congresso o in lussuose Biblioteche.

Per quanto il MIB30 abbia rappresentato più che dignitosamente la Finanza Italiana dei primi anni ‘90, l’avvento della New Economy del 2000 e la spinta prepotente dei Tecnologici ha spostato l’interesse degli investitori su titoli più aggressivi e più moderni, tutti opportunamente inseriti in un secondo Indice di riferimento, il Numtel.

La mutazione dell’Economia e lo spostamento dell’interesse degli Investitori verso altri settori hanno di fatto tolto al MIB30 il criterio di rappresentatività su cui era stato impostato inizialmente e per questo si è resa necessaria una verifica globale e profonda di tutto il progetto iniziale.

La collaborazione tra Borsa Italiana Spa e Standard and Poor’s ha definito una nuova base di riferimento costituita da 40 Titoli anziché 30.

Sono anche cambiate le formule di ponderazione, i criteri i ripescaggio e di rappresentatività dei Settori Merceologici.

Il nome dell’Indice di riferimento è S&P/MIB, per ricordare che è stato creato dalla Standard Poor’s.

La Società, sorta negli anni ’20 come Standard Statistics Company, già all’epoca aveva sviluppato il primo “stock market indicator”. Vent’anni più tardi, nel 1941, Standard Statistics e Poor’s Publishing si fusero per creare l’attuale Standard & Poor’s, attualmente controllata dalla McGraw Hill nota anche in Italia per l’editoria scientifica.

 

Per saperne di più: http://www2.standardandpoors.com/portal/site/sp/en/eu/page.home/home/0,0,0,0,0,0,0,0,0,0,0,0,0,0,0,0.html

 

La tabella che segue evidenzia i 40 titoli di S&P/MIB aggiornati al 10 settembre 2008 (fonte: Borsa Italiana spa)

 Nota:

ISIN = International Securities Identification Numbering System.

Si tratta di un codice che viene attribuito in base alle norme ISO 6166.

Consente di identificare in modo univoco presso tutti i paesi membri dell’International Organizational for Standardization (ISO) i Titoli e gli Strumenti Finanziari in circolazione alla data di partenza del progetto e quelli emessi successivamente.

Si tratta di un codice alfanumerico di 12 caratteri, i cui primi due identificano il paese di riferimento.

La gestione degli ISIN è demandata alle NNAs (National Numbers Authorities).

Per l’Italia la codifica è compito dell’UIC (Ufficio Italiano Cambi).

Bene! Adesso del Future sappiamo un po’ di più, ma non è certo finita qui!

La prossima volta ci aspetta una serie di ragionamenti molto importanti per una corretta gestione delle Serie Storiche, l’input dei sistemi di trading che vedremo più avanti.

Parleremo delle Serie Reali e delle Serie Rettificate, ringraziando sin d’ora Standard Poor’s che ci offre un valido aiuto tramite la pubblicazione di un altro Indice ancora: il Total Return sul quale lavoreremo anche nella puntata successiva.

Vi aspetto su www.francescocaranti.net e, come dicono gli Scout (e anche il nostro grande Vittorio Malvezzi) … estote parati … tenetevi pronti!

Francesco Caranti