Venerdì 16 aprile
Dopo le piroette e i volteggi dei prezzi della ferramenta di Carletto, quella di oggi sarà una puntata tranquilla e fatta solo per riepilogare.
Partiamo con calma e rivediamo in breve cosa avevamo detto la volta scorsa.
Per approfondire i criteri del pricing delle MIBO rimaste a portafoglio dopo più di un movimento dello stesso Strumento Derivato, siamo andati a scomodare fantasiose scorte di bulloni di un magazzino il cui titolare comprava e vendeva lotti di quantità a prezzi sempre diversi. L’esempio era servito a capire che il criterio di valorizzazione dei prezzi e delle scorte non è uno soltanto, tanto è vero che, per quanto riguarda le Opzioni, la Banca utilizza il metodo del prezzo medio storico mentre nel software ‘Lego le Mibo’ che andremo a creare faremo uso del procedimento First In First Out. Criteri diversi, punti di vista diversi, filosofie diverse, ma che alla fine, numeri alla mano, convergono tutti allo stesso risultato.
Chiuso il discorso sui prezzi e dopo aver visto di sfuggita le videate del software che andremo a progettare, vi propongo di andare un po’ indietro nel tempo quando questi argomenti non erano stati ancora approfonditi.
Ecco allora che ho pensato a una banale indagine allo scopo di fare emergere in noi quelle necessità, quei dati e quelle informazioni che magari non riuscivamo ancora ad esternare ma che invece risulteranno fondamentali e insostituibili nella nostra attività di trader in Opzioni.
Tranquilli: sarò io ad andare indietro nel tempo a ricordare ciò che mancava nella mia attività di trader. E, ve lo dico senza mezze misure, vi assicuro che se oggi, all’improvviso, mi venisse a mancare questo software, mi rifiuterei in assoluto di continuare la mia attività in Opzioni. Per me sarebbe impossibile farne a meno.
Bene! Passiamo subito all’elenco dei dati e delle informazioni necessarie:
- E’ necessario avere il saldo aggiornato del Run in corso (cioè il saldo della specifica partita attuale, non quello della Banca). Infatti quest’ultimo comprende tali e tante componenti (perdite e profitti di trade precedenti, commissioni, interessi, Tobin tax, spese di gestione) tali da offuscare la visione della partita in gioco
- Il saldo dovrà essere generato col sistema del FIFO (cioè non con il Medio Storico) per avere la certezza che l’operazione che andremo a svolgere vada a pescare da un lotto di prezzi REALE e a noi favorevole
- Dovremo avere sempre disponibile l’accumulatore delle commissioni pagate alla Banca
- Di ogni MIBO aperta dobbiamo conoscere il prezzo At-now (cioè la media denaro/lettera), la data dell’operazione e il singolo prezzo di carico
- Di ogni MIBO aperta dobbiamo sapere in tempo reale (at-now) il gain (verde) o il loss (rosso) istantaneo
- Gain e loss at-now dovranno essere raggruppati in colonne distinte ‘Call’ e ‘Put’ e totalizzati a ‘rottura di controllo’ MIBO
Nota. In informatica, quando in una sequenza ordinata di dati (file sequenziale) si verifica il cambiamento della chiave di ordinamento (key), questo evento prende il nome di ‘rottura di controllo’. Esempio: in un mazzo di carte ordinato per ‘seme’ (chiave) il cambio tra una sequenza di Cuori e un’altra di Quadri rappresenta la ‘rottura di controllo’ del Seme. In gergo si può usare anche la forma verbale: “quando rompo il Seme … allora farò …così …” oppure, nel nostro caso specifico: “quando rompo la MIBO … allora totalizzo il gain / loss”
L’elenco non si esaurisce di certo qui ma ci fermiamo un attimo sull’immagine che segue per riepilogare.
Partendo dall’alto a sinistra abbiamo:
- “Portafoglio in tempo reale Run 1 / 2019” E’ in corso il Run n. 1 del 2019.
- “I prezzi DDE sono validi” Significa che la forchetta denaro/lettera del book dei prezzi collegato è ‘coerente’. Per ‘coerente’ si intende che entrambi i prezzi denaro e lettera sono diversi da zero. Ciò non significa in assoluto che siano ‘completamente’ validi, specialmente nei primi dieci minuti di contrattazione all’apertura dei Mercati oppure in occasione di forti turbolenze o di emissioni di notizie e dati finanziari significativi.
- La riga sottostante in rosso è la data (es: 29 gennaio 2019)
- Poi inizia l’elenco delle MIBO a portafoglio ordinate per ‘simbolo’ (1° fumetto azzurro ‘Opzioni a portafoglio’)
- Il 2° fumetto “Prezzo Real time” è la media denaro/lettera
- Il 3° fumetto “Prezzo di carico” è ovvio
- Per ultimi, come dicevamo, il 4° e 5° fumetto sono i totali gain/loss di ciascun strumento (Gain/loss Call) e (Gain/loss Put)
- Nella colonna “Gain/Loss Strumento” compare il saldo per ogni rottura di Strumento
Proseguiamo con l’elenco dei dati e delle informazioni necessarie:
7. Di ogni strumento vogliamo conoscere il Delta unitario e la Volatilità Implicita (Fumetti in Giallo)
8. I singoli Delta unitari vengono sommati algebricamente (segno ‘+’ per call lunghe e put corte e, viceversa, segno ‘-’ per call corte e put lunghe). I rispettivi Totali confluiscono nel riquadro in alto a destra (fumetto giallo “Delta totale”). Esempio: Delta Call = -0,02; Delta Put = -0,85; Delta Totale = -0,87
9. Comodo avere la sintesi delle quantità a Portafoglio (a destra della colonna delle Volatilità Implicite). Esempio riportato: “MIBO9C18000C 1” … “MIBO9C21000 -6” …
10. Importantissimo vedere ‘al volo’ la distribuzione delle pedine che si legge nella “SINTESI” al centro a destra. Nel nostro caso la SINTESI è costituita da: 1 call lunga e 6 corte, 2 put lunghe e 3 put corte. Quando più avanti discuteremo la ‘teoria dei soldati’, questa informazione sarà fondamentale.
Non abbiamo ancora finito ma anche se questa lista di obiettivi vi avesse annoiati, non vi sarà certo sfuggita la fondatezza e l’importanza dei dati di navigazione e vi sarete certamente resi conto che tutto ciò che vedrete sul Monitor è pura ‘sopravvivenza’, tanto che in futuro a noi piloti delle MIBO difficilmente potrà sfuggire qualcosa.
Ho usato questo paragone di getto, senza pensarci due volte ma, secondo voi, come potrebbe un pilota correggere la rotta senza una necessaria strumentazione? E’ la stessa cosa.
Direi che oggi possiamo fermarci qui per fare le opportune meditazioni.
La prossima volta vedremo in che modo i nostri Ordini d’esempio:
si siano riflessi nel seguente Riepilogo del Monitor:
Ricostruiremo i passaggi uno alla volta.
Vi attendo martedì 20 aprile.
Francesco Caranti