Martedì 20 aprile 2021
L’analisi preliminare di qualsiasi lavoro informatico prevede che i contorni del progetto siano ben delineati e per questo anche noi, con ‘Lego le MIBO’ avremo bisogno di conoscere alla perfezione gli obiettivi da raggiungere. Tutto ciò per dire che non possiamo certo partire con la programmazione vera e propria finché non sapremo dove andare a parare in Excel, casella per casella.
Come immagine di copertina questa volta ho scelto il ben noto principio dei vasi comunicanti dove il liquido violetto si dispone allo stesso livello su tutte e quattro le provette dell’installazione. Facile il collegamento tra il liquido colorato e i denari che dovranno circolare allo stesso modo tra i vari fogli Excel.
Per comprendere, partiamo dai movimenti di borsa del nostro esempio: 14 ordini di compravendita dal 5 al 19 dicembre 2018. La scadenza delle MIBO è tutta ‘verticale’ su Marzo 2019.
Nota. Quando tutte le operazioni hanno la stessa scadenza, la struttura si definisce ‘verticale’ poiché verticale era la disposizione dei prezzi sui primi giornali di borsa americani per le Opzioni che avevano la stessa scadenza e strike in progressione. Es: call marzo 18000 … call marzo 18500 … call marzo 19000. La disposizione contraria (orizzontale) si riferisce ad Opzioni con stesso strike e scadenze in progressione. Es: call marzo 18000 … call aprile 18000 … call maggio 18000
Adesso quello che dobbiamo capire è come dovranno circolare i prezzi all’interno dei fogli di lavoro.
Ripartiamo dal foglio Monitor che corrisponde alla sintesi del nostro portafoglio ordini.
Come vedete più in basso, ho evidenziato con un fumetto di colore Blu dal titolo “Numero Blu” una cella di sintesi IMPORTANTISSIMA; l’ho chiamata così per riuscire a districarmi nel ginepraio dei numeri con la speranza che il richiamo cromatico fosse una buona soluzione.
Vediamo subito di cosa si tratta.
Il Numero Blu rappresenta il gain/loss teorico istantaneo, nel nostro esempio è 1239 € e questa è la cosa più importante, quella che ci interessa di più.
In altri termini: se liquidassi tutto il mio portafoglio ai valori correnti di Borsa mi “porterei a casa” 1239 € di cui + 1840 provenienti dalle call e – 601 dalle put.
In sostanza, il Gain/Loss Call 1840 € corrisponde alla somma di 1013 € proveniente dalla call 18000 più i singoli gain delle 6 call 21000 cioè € 139 + 114 + 104 + 154 + 159 + 159.
Analogamente, il Gain/Loss Put proviene da:
- gain di 1253 € per ciascuna delle due Put 18500, oltre ai 2506 € della put 20500
- loss di 5613 € proveniente dall’acquisto delle due put 21000
Ovviamente, poiché Lego le MIBO è un lavoro in tempo reale, il Numero Blu sarà sempre in movimento e ci darà costantemente il polso del nostro patrimonio ‘teorico’.
Nota:
Come vedremo più avanti, ho ritenuto utile ‘fotografare’ e memorizzare alcuni dati in tempo reale: tra questi proprio il ‘Numero Blu’. Avere la registrazione periodica (es: ogni 5 minuti) dell’andamento di questo dato è della massima importanza per le valutazioni circa i correttivi da fare e/o la liquidazione parziale o totale del portafoglio.
Bene! Perfetto!
Adesso possiamo passare alla ricostruzione dei saldi; per farlo partiamo dalla lista (gialla) degli Ordini in cui ho evidenziato (verde) l’acquisto e la vendita dello stesso strumento Put marzo 18500 (MIBO9O18500P) avvenuti rispettivamente il 17 dicembre a 615 e il giorno successivo a 685. Il perchè lo capiremo tra dieci secondi. Questo ovviamente è solo uno dei ‘molti passaggi di compravendita dello stesso strumento’ che il trader svolge ordinariamente nella propria attività.
Ogni volta che eseguiremo l’elaborazione ‘batch’ dei dati (la sera a Borsa chiusa o comunque ogni volta che eseguiamo un Ordinie di compra/vendita), il programma recepirà l’apertura e la chiusura di 1 quantità della stessa MIBO in modalità FIFO e contabilizzerà un gain di (685-615) x 2,5 = 175 € che, come potete vedere, confluisce nel ‘Saldo Posizioni chiuse Regol. e FIFO’ (per maggior chiarezza ripropongo il RIEPILOGO ingrandito).
Nota
In informatica, col termine ‘batch’ ci si riferisce alla esecuzione di una procedura che per sua natura non avviene in tempo reale ma è rimandata nel tempo tramite il ‘lancio’ di un certo ‘script’. Una procedura di tipo batch è l’esatto opposto di quella ‘on line’ in cui i dati sono sempre aggiornati in modo simultaneo (esempio: esportazione DDE oppure celle corrispondenti in Fogli diversi di Excel …).
Curioso il fatto che il termine ‘batch’ in inglese significhi (anche): “INFORNATA”. Giusto! Il fornaio prepara le michette crude sul vassoio e quando è pieno le inforna tutte in un colpo solo !
In ambiente Excel, il lancio di uno script batch corrisponde alla attivazione del cosiddetto ‘evento’ o anche ‘macro’. Normalmente un evento (macro) viene lanciato tramite un ‘pulsante’ (bottone) di Excel. La scelta tra un tipo di elaborazione e l’altro è affidata all’esperienza del programmatore.
Ora però ci domandiamo quale possa essere il significato letterale del termine ‘Saldo posizioni chiuse Regol. e FIFO’.
Esatto: ma perché mai nella stessa cella confluiscono due fonti diverse?
Per comprendere, dobbiamo ricordarci che una posizione può essere Aperta o Chiusa: nel primo caso lo Strumento NON ha trovato una contropartita di segno opposto, nell’altro lo Strumento HA TROVATO CONTROPARTITA e quest’ultimo è proprio il caso della nostra PUT 18500 che si è chiusa a FIFO il 18 dicembre (vi ricordate?).
Ma, attenzione, è proprio vero che una MIBO può esser chiusa solo da una contropartita di segno opposto o c’è anche un altro modo per farlo?
Ma certo che c’è! Se lasciamo aperta una MIBO fino al suo Regolamento naturale del terzo venerdì del mese, essa verrà CHIUSA D’AUTORITA’ DALLA CASSA DI COMPENSAZIONE.
Ok! Abbiamo capito:
- la MIBO può essere chiusa da noi stessi
- la MIBO può essere chiusa al Regolamento (Opzione ‘lasciata scadere’)
In un caso o nell’altro le MIBO finiscono tutte nello stesso accumulatore che, per l’appunto, ho voluto chiamare con un doppio nome ‘Saldo posizioni chiuse Regol. e FIFO’ per rinforzarne il ricordo mnemonico che abbiamo appena detto.
Nel nostro esempio non abbiamo Opzioni che terminano al regolamento poiché sono tutte scadenti in marzo.
Dunque, per ora abbiamo capito dove sono finiti i 175 € provenienti dal gain della put 18500.
Poiché il ‘Costo commissione unitaria’ è 2,5 € e abbiamo sostenuto 14 operazioni, abbiamo pagato: 14 x 2,5 = 35 € che vediamo nella cella: “Commissioni pagate -35€.
Completiamo e ripassiamo TUTTI i dati del RIEPILOGO:
α) Nel riquadro in alto a sinistra compaiono i bottoni:
- Giallo – Prezzi at-now
- Rosso – Prezzi riferim
Normalmente durante il giorno l’utente manterrà il regime Giallo poiché è naturale che i prezzi si vedano in tempo reale; al contrario, a Borsa chiusa o dopo aver eseguito il batch serale, i prezzi verranno mantenuti in regime Rosso.
Nota.
Per quanto l’utente abbia scelto il regime Giallo non è detto che i prezzi visualizzati siano esatti. Ciò può dipendere da:
- Book zoppo, cioè assenza di bid o di ask
- Book vuoto, cioè il Market Maker non ha ancora esposto i prezzi (o perché la Borsa è alle prime battute o perché è in corso la pubblicazione di dati macroeconomici importanti)
Di ogni MIBO a portafoglio, l’utente potrà riconoscere il ‘tipo prezzo’ attivo in quell’istante (at-now o riferimento) dai seguenti attributi:
- Sfondo GRIGIO e carattere NORMALE e colonna successiva (Flag) tipo ‘N’ per prezzi di tipo “At-now”
- Sfondo BIANCO e carattere CORSIVO e colonna successiva (Flag) tipo ‘R’ per prezzi di tipo “Riferimento”
Ecco un esempio di prezzi in regime ROSSO (prezzi di Riferimento) in carattere corsivo, sfondo bianco e flag R.
Nota.
Da notare in questo esempio come gli Strumenti ‘lunghi’ (comprati) siano riconoscibili da quelli ‘corti’ (venduti). Infatti le Opzioni lunghe hanno il prezzo corsivo grassetto mentre quelle corte sono scritte normalmente.
β) A destra dei bottoni abbiamo il Delta delle posizioni aperte che abbiamo già accennato e che approfondiremo più avanti
γ) Cash to Close (nell’esempio € 7113) è l’importo che realizzerei ai prezzi correnti se liquidassi l’intero portafoglio
δ) Costo commissione unitaria (2,5 €) che abbiamo precedentemente memorizzato in una tabella apposita
A) Saldo posizioni chiuse Regol. e FIFO che già conosciamo
B) Commissioni pagate
C) Posizioni lunghe (nell’esempio -15.975€) rappresenta l’importo realmente pagato per le Opzioni lunghe (1385 + 2600 + 2405) x 2,5
D) Posizioni corte (esempio 10.105€) è l’importo realmente incassato dalle Opzioni corte (124+114+110+130+132+132+660+660+1980) x 2,5
E) Margine (viene indicato dalla Banca)
F) Esposizione complessiva
Questo dato è molto importante perché, in sostanza, ci dice ‘di quanti soldi siamo fuori’. Nello schema successivo ho indicato in verde le celle positive e in rosso quelle negative.
Per riepilogare, l’esposizione dipende da:
- Saldo del Run
- Commissioni
- Posizioni lunghe
- Posizioni corte
- Margine
Nel nostro esempio abbiamo: Esposizione = valore assoluto di (175-35-15975+10105-2388) = 8.118
Come abbiamo certamente avuto modo di notare fino a questo punto della spiegazione, il RIEPILOGO del foglio Monitor riepiloga tutti i dati batch provenienti dall’elaborazione della sera a Borsa chiusa (o ad ogni esecuzione di Ordini di compravendita), cioè stiamo parlando di dati CONSOLIDATI dal batch.
L’unico dato contabile in tempo reale di questo RIEPILOGO, invece, è l’ultimo in basso che ho voluto chiamare espressamente “Totalissimo At-now” (nell’esempio 1383 €).
Di cosa si tratti è presto detto.
Il Totalissimo è dato da: Saldo posiz chiuse e FIFO meno Commissioni più Numero Blu
Nel nostro caso: Totalissimo = 175 – 35 + 1239 = 1379 (nota: ci sono 4 euro di differenza per via di qualche decimale ballerino)
Se guardate le frecce blu a, b, c, d (oltre alla connessione arancio) capirete al volo.
Sembra complicato, me ne rendo conto, ma è un po’ come spiegare a un ‘privatista’ come si devono muovere i tre pedali della macchina con due soli piedi: difficile da dire ma molto più facile da farsi.
Proviamo in quest’altro modo: “voglio sapere COME SON MESSO con la mia posizione, ok? … guadagno, perdo … o che cosa?”.
Bene, ecco la risposta. Al momento:
a) ho le MIBO in corsa che mi fanno guadagnare 1239 euro
b) in questo Run ho già realizzato 175 euro da chiusure precedenti
c) ho speso 35 euro in commissioni
Evviva!
d) Sono in guadagno (al momento) di 1379 euro!
Bene!
Finalmente l’intervento di oggi è arrivato alla conclusione, anche se per stringere il cerchio resta la domanda sui vasi comunicanti, anzi … sui ‘saldi’ comunicanti dell’introduzione.
Ma certo: ecco l’indizio!
Ripesco al volo l’incipit: “ …Come immagine di copertina questa volta ho scelto il ben noto principio dei vasi comunicanti dove il liquido violetto si dispone allo stesso livello su tutte e quattro le provette dell’installazione. Facile il collegamento tra il liquido colorato e i denari che dovranno circolare in modo uguale nei vari fogli Excel …”.
Esatto: i denari ‘circolano’ tra una cella e l’altra, anzi, direi, tra una ‘tasca e l’altra’, tanto è vero che quando chiuderemo una MIBO, la parte corrispondente di gain/loss che stava nel Numero Blu finirà nel Saldo ma, salvo pochi euro di commissione, il Totalissimo resterà inalterato perché, in sostanza, abbiamo solo “SPOSTATO UN GETTONE” da una tasca all’altra della giacca.
Fermi lì, abbiamo finito veramente!
Ci rivediamo venerdì 23 aprile.
Francesco Caranti