… vi presento Ettore …
E cosa c’entra ‘sto cagnolino con il FAT32 e l’NFTS, direte voi? E infatti non c’entra proprio niente.
Ettore è il cucciolo new entry della mia famiglia. Dopo aver rispettato il lutto di un anno dalla scomparsa di Arturo (simpaticissimo gatto europeo rosso), abbiamo ceduto alle sue lusinghe. E poiché non sapevo proprio che immagine inserire in questo contributo per rendere l’idea di FAT32 e NTFS, ho deciso di presentarvi Ettore.
No, dai! Non sbuffate … ormai l’avete capito che adoro bambini e animali!
Ma adesso veniamo all’oggetto di questo contributo.
Dovete sapere che nel Gennaio 2008 ho acquistato un nuovo PC portatile: sistema operativo Windows Vista.
Non mi avevano parlato benissimo di Vista ma, oltre che cocciuta, sono curiosa. E ho deciso di testarlo personalmente.
PER CARITA’! “Ma cosa ho fatto di male al mondo per meritarmi un supplizio del genere?” – mi ripetevo – “Io che sto dal mattino alla sera davanti al PC!” – e poi – “Complimenti, Erika. Devi sempre battere la testa e ben ti sta”.
Dopo un mese dedicato solo a LUI per installarci sopra i miei programmi (alcuni dei quali acquistati o scaricati ex-novo perché Vista vuole solo la ‘creme de la creme’ e i le versioni originali dei miei vecchi programmi non gli piacevano), le mie cartelle personali e tutto ciò che mi serve per lavorare decentemente, sono cominciati i problemi. Tanti, tra i quali l’impossibilità di salvare documenti in Word: tutto ciò che scrivevo e salvavo, tragicamente scompariva …
Mi consulto per l’ennesima volta con ‘l’esperto computerologo’ che mi dice: “Il problema può essere il FAT32 dei tuoi vecchi documenti. Dovresti fare una conversione in NTFS”
Mi spiega quindi che un tempo, quando gli hard disk erano più piccoli, c’era un sistema di scrittura dati chiamato FAT32; ora che i dischi sono più grandi FAT32 va in tilt e ci vuole NTFS.
NTFS è sicuramente raccomandato per utilizzare Windows XP, presenta tutte le potenzialità di base della FAT con in più il vantaggio di unamigliore compressione del disco e di supporto per grandi hard disk, fino a 2TB (TeraBytes … mica noccioline a pensare che 1 Tera equivale a mille miliardi di bytes che si può anche scrivere così: 1.000.000.000.000 bytes … <fischi> come dicono a Parma!).
Bene. Allora procediamo.
Tanto per cominciare è opportuno che mi documenti un pochetto su queste parole dall’apparenza derivate dall’idioma ostrogoto:
FAT:(File Allocation Table) “ … File system utilizzato da MS-DOS e altri sistemi operativi Windows per organizzare e gestire file. La tabella di allocazione file è una struttura di dati creata da Windows durante la formattazione di un volume tramite il file system FAT. In Windows le informazioni sui diversi file vengono memorizzate nella tabella FAT, in modo da poter recuperare i file in un momento successivo … (Microsoft)”
FAT32:“…Derivato dal file system FAT, rispetto a quest’ultimo, FAT32 supporta cluster di dimensioni inferiori e volumi più elevati, per un’allocazione più efficiente dello spazio sui volumi FAT32 … (Microsoft)”
NTFS: (New Technologies File System) ” … File system avanzato che offre livelli di prestazioni, protezione e affidabilità nonché funzionalità avanzate non disponibili in nessuna versione del file system FAT. Ad esempio, NTFS garantisce la coerenza dei volumi tramite tecniche standard di registrazione delle transazioni e di recupero. In caso di errore di sistema, NTFS utilizza le informazioni del file registro e del punto di arresto per ripristinare uno stato coerente del file system. In Windows 2000 e Windows XP, NTFS offre inoltre funzionalità avanzate, come le autorizzazioni per file e cartelle, la crittografia, le quote del disco e la compressione … (Microsoft)”
Ok. Passo quindi a documentarmi sulle modalità per fare la tanto ambita conversione. Va detto, però, che prima di convertire un File System in un altro, è bene prendere in considerazione vantaggi e svantaggi; NTFS è sicuramente quello che presenta più vantaggi ma, ad esempio, non sempre consente di eseguire sul proprio volume i programmi meno recenti. Sarebbe opportuno quindi verificare i requisiti del software in uso prima di procedere e, qualora si avesse il via libera alla conversione, fare sempre una preventiva copia di backup dei propri dati.
La conversione di un sistema da FAT32 a NTFS può essere fatta in due modi:
– Tramite programma di installazione: la procedura è semplice ed i file rimangono intatti (a differenza di quanto accade quando si formatta una partizione). Una volta avviato il programma di installazione, comincia la verifica del file system esistente: se viene rilevato il FAT32 è possibile scegliere se procedere o meno alla conversione. Qualora però non fosse necessario salvaguardare i propri file (perché magari si è già fatta la copia di backup), risulta più conveniente formattare l’intera partizione di nostro interesse in NTFS piuttosto che eseguire la conversione da un File System all’altro: la formattazione è infatti un’operazione di ‘reset’ completo che permette di ricominciare da capo con una ‘tabula rasa’.
– Tramite il ‘Prompt dei comandi’: questo tipo di conversione può essere fatto in due modi.


B) I passaggi sono più o meno gli stessi del punto precedente. Al Prompt dei comandi si accede sempre facendo clic sul pulsante Start, dopodiché si sceglie la voce Tutti i programmi, da qui la voce Accessori e, infine, Prompt dei comandi.
Nella finestra di comando DOS (Prompt dei comandi) occorre digitare:
convert lettera unità: /fs:ntfs.
Ad esempio: se si vuole convertire in NTFS l’unità C del proprio computer, si procede digitando convert C: /fs:ntfs
Tutto qui? Già! Non è poi così difficile. Attenzione, però! Una volta convertita un’unità in file system NTFS non è possibile ritornare al file system d’origine (FAT32) se non riformattando l’intera unità. E ciò, ovviamente, comporta la cancellazione di dati, programmi e file presenti su quell’unità.
Ma intanto noi ci facciamo una preventiva copia di backup, così non andiamo a disturbare Mr. Microsoft per chiedere aiuto … e riformattiamo sereni.
La procedura alla fine si è dimostrata semplice e da allora nessun problema sul mio Word … cosa non da poco, considerando le imprecazioni e gli errori precedenti!
Vi aspetto per il prossimo appuntamento.
Erika Tassi
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