Lego le MIBO 003 - Le ragioni del professor Nòmin

rubrica: 

Venerdì 2 aprile 2021

(Equilibrista – olio 1996)

Vittore Nomin <biellese di nascita ma francesizzato in Victor Nòmin> ci viene in aiuto, oggi, col suo Equilibrista, un olio del ’96 dai tratti fini, limpidi e pacati.  Di Victor conosco la lunga carriera artistica dopo la frequentazione delle Belle Arti a Vercelli. https://primavercelli.it/cultura/victor-nomin-70-anni-di-pittura-ed-emozioni-mostra-virtuale/

Con l'occasione lo ringrazio per l’utilizzo dell’immagine; prendiamo spunto dal funambolo in perfetto equilibrio sulla città notturna per cominciare il ragionamento di ‘Lego le Mibo’.

L’equilibrista resta sospeso su una fune, esattamente come dovrà restare il Trader in Opzioni indipendentemente dalla forza del Mercato.

Poiché però il Funambolo è un esperto professionista e sa come dosare le proprie forze su questo o quel preciso muscolo del piede, anche noi dovremo orientare la ricerca verso strumenti ‘noti o meno noti’ in grado di controllare i parametri in gioco.

Ho parlato di strumenti ‘noti o meno noti’ per poter aprire una discussione fondamentale su concetti che talvolta vengono trascurati dalla letteratura ufficiale. Oggi cominciamo con Delta, lo strumento ‘noto’ per eccellenza, rimandando alla prossima puntata il resto della ricerca.

Vi confermo che lo strumento principe per la misurazione dell’equilibrio di una struttura in Opzioni è il Delta: nessuno può eccepirlo.

Quando si parla di Delta (la prima Greca fondamentale) già comincia a salire la preoccupazione, lo so, cosa che vorrei evitare visto che siamo solo ai primi passi di questo Corso smiley.

Se avete tempo farete una bella cosa a riguardare il contributo “A proposito del delta Opzioni - il concetto di derivata” qui: https://www.francescocaranti.net/proposito-del-delta-opzioni-il-concetto-di-derivata

Per chi ha meno tempo mi offro spontaneamente con una breve sintesi: il Delta rappresenta la misura della probabilità che l’Opzione finisca o non finisca In The Money.

Ne consegue che quando il Delta di una call vale 0,5 vuol dire che è esattamente all’At The Money, cioè che la probabilità di cascare In The Money è esattamente del 50%. 

Per chiarire meglio, nel contributo suddetto c’è una bellissima tabella con i Delta di tutti gli strike a colpi di 500 punti. Lì si parla dell’anno 2012 ma le equazioni sono sempre le stesse. Conviene davvero dare un’occhiata per cominciare a prendere un po' di familiarità con Delta di cui avremo grande bisogno. Il consiglio è di farlo!

Con un altro piccolo passo avanti, sempre tornando all’esempio del funambolo, possiamo creare una relazione tanto bizzarra quanto significativa:

  • Muscoli del piede destro del funambolo = Delta Call

Concedetemi questo esempio poco ortodosso: la forza impressa ai muscoli di destra serve a governare lo sbilanciamento sul lato destro della struttura in Opzioni (ho detto ‘destro’ tanto per dire, immaginando <come nel Panel> che la rappresentazione vada in questo verso).

Ma siccome con le Opzioni siamo abituati anche a ‘guardare a testa in giù’, ecco arrivare le Put che, come sempre, faranno tutto il contrario. Cioè, faranno così:

  • Muscoli del piede sinistro del funambolo = Delta Put

Fantastico! Così come il funambolo di Victor Nòmin sta in equilibrio quando i muscoli dei due piedi gestiscono due forze uguali e contrarie, per analogia la struttura in Opzioni sta in equilibrio quando Delta Call è in pari con Delta Put e quindi la loro somma è zero!

Ma come è possibile, direte voi, che la somma di due quantità sia zero? Già! Perché sia zero bisogna che la prima sia positiva e la seconda sia della stessa quantità ma con segno opposto. Esatto!

Non vi ho detto una cosa importante che però potete rivedere nei vecchi contributi:

  • Il Delta delle Call è sempre positivo
  • Il Delta delle Put è sempre negativo

Adesso è presto per spiegarlo ma state sereni: quando vedremo da vicino le equazioni in Excel capiremo bene il perché.

Comunque sia, va bene, ma … dove si va a parare con tutta questa storiella?

Semplice! L’obiettivo dell’Opzionista è uno soltanto: “Delta zero”.

E perché dovrei avere, possibilmente sempre, un Delta Zero?

Bè: la risposta è semplice. Poiché le Opzioni vivono (anche) di Tempo, è chiaro che se riesco a viaggiare a Delta Zero per tutta la vita residua delle Opzioni (1 mese, 2 mesi, quello che è …) allora tutto il valore temporale resterà nelle mie tasche e il gioco è fatto!

Oh, naturalmente per aggiudicarsi il valore temporale di una MIBO occorrerà venderla perché se non vendo non porto a casa nessun valore temporale. Dunque cosa faccio? Mi metto a vendere sconsideratamente? Ma certo che no! Figuriamoci!

Posso vendere con tranquillità solo se ho comprato su un altro strike. Faccio subito un esempio: a mercato 19000 posso vendere serenamente una call 19000 se contestualmente ho comprato, per esempio, a 18500 alla stessa scadenza, cioè più In The Money.

Prima di lasciarvi mi preme ricordarvi un’altra magia del calcolo che non vi ho detto:

Già sappiamo che:

  • Il Delta delle Call comprate è sempre positivo
  • Il Delta delle Put comprate è sempre negativo

Ora possiamo aggiungere:

  • Il Delta delle Call vendute è sempre negativo
  • Il Delta delle Put vendute è sempre positivo

Esatto: quando su una Opzione mi presento venditore, allora il segno algebrico si inverte.

Meraviglioso: se riesco a giostrarmi bene i vari Delta delle Opzioni comprate e vendute (in gergo: lunghe e corte) allora potrò rimanere sulla fune a fare compagnia all’equilibrista di Victor Nòmin, cioè sempre con Delta Zero!

Ecco allora l’importanza dei primi dati del foglio Monitor di Lego le Mibo.

Vi riporto l’immagine con l’evidenza del delta complessivo.

Nell’esempio (freccia gialla):

  • Delta portafoglio Call all’8 gennaio 2019 ore 12  = 0,07
  • Delta portafoglio Put                                            = -0,13
  • Delta Totale                                                         =  -0,06        (praticamente Zero - Ottimo!)

Bene: il primo passo è stato fatto.

Un saluto a tutti, appuntamento a martedì 6 aprile !

Francesco Caranti