Opzioni MIBO - OPT47 - Set-Up di Sistemi di Opzioni

rubrica: 

 

 

 

E già che siamo in tema di applicazioni pratiche di Sistemi di Opzioni, oggi voglio presentare un applicativo uscito dalla fantasia di un attento amico lettore ...

 
Come forse potrete ricordare, in passato ci eravamo concentrati sulla Correzione automatica degli errori Sistematici (lezione OPT35).
 
Per quanto ne so, anzi per quanto ci ha raccontato l’indice di ascolto di Google Analytics, quella lezione era stata un po’ meno seguita delle altre.
A distanza di tempo forse anch’io posso essere d’accordo con voi nel senso che la disquisizione fosse molto sottile e potesse anche sfuggire di mano. Vediamo la sintesi: .. partendo da due orologi che sbagliano al contrario (il primo che anticipa e il secondo che ritarda) abbiamo constatato che la misura esatta del tempo si può tranquillamente posizionare attorno alla metà dei rispettivi errori ...”.
 
In parole povere, se l’orologio 1 presenta l’errore E1 e l’orologio 2 l’errore E2, il Tempo Esatto si pone al centro degli errori in corrispondenza della loro media.
 
In quella lezione l’esempio era servito a dimostrare che - comunque si utilizzasse il Sottostante oppure il suo Future come base di riferimento per la costruzione del Trading System - i risultati nel lungo periodo si sarebbero uniformati e compensati a vicenda.
 
A distanza di tempo, l’esempio dei due orologi calza anche oggi a pennello per una lezione molto diversa.
 
Vediamo di capire perché.
 
Come ormai sappiamo, lo scopo principale della Piattaforma Tally-SP è quello di viaggiare a ritroso nel tempo e di riassumere le prestazioni del Trading System applicato alle Opzioni, confrontandolo con quello del Sottostante.
 
Le possibili varianti del Test della Piattaforma Opzioni sono queste:
 
  • Scadenza      (1^, 2^ e 3^)
  • Tipo prezzo   (High, Low, Middle)
  • Combinazioni (Q-Box delle Put e Q-Box delle Call).
 
Ma come in tutte le cose, anche in Piattaforma esistono delle regole fisse.
 
Nello specifico mi riferisco alle “regole di ingresso” (set-up) che Piattaforma esegue tutte le volte che il Trading System stabilisce un cambio di tendenza (da Long a Short oppure da Short a Long), ciò che in gergo si esprime col termine SAR, cioè Stop And Reverse.
 
Già abbiamo detto che tutte le volte che il Sistema “si gira”, Piattaforma è stata programmata per eseguire fedelmente le operazioni, cioè: Chiude e contabilizza la posizione in corso e prepara i dati per iniziare l’operazione di Segno contrario.
 
Per quanto riguarda la chiusura della posizione in essere, Piattaforma non riscontra problemi particolari dato che l’unica cosa che deve fare è quella di totalizzare la posizione in corso registrando i risultati conseguiti. E così, il Run che si è appena concluso, terminerà in Utile oppure in Perdita rispettando regole di pura ragioneria.
 
Molto diversa, invece, si pone la presa di posizione della seconda operazione del SAR, cioè quella di Reverse.
 
Infatti, quello che dobbiamo domandarci è in che modo viene realmente eseguito questo Riverse.
 
Le regole sono chiare e tutto dipende dai parametri scelti dall’Operatore: come dicevamo, la Scadenza, il Tipo prezzo e la Combinazione di Q-Box.
 
Per quanto riguarda gli ultimi 2 parametri non ci sono problemi dato che né il Tipo prezzo né la Combinazione si prestano ad alcuna discrezionalità ...
 
Diverso è il concetto collegato alla Scadenza ... vediamo subito il perché.
 
Supponiamo di aver impostato i parametri del Cruscotto in questo modo:
 
 
In questo esempio stiamo chiedendo alla Piattaforma di controllare lo Storico delle Opzioni utilizzando il Prezzo Medio e una combinazione molto elementare di Q-Box, cioè di vendere in tendenza sullo Strike Near (il primo In The Money).
 
Fin qui nessun problema apparente:
  • il Prezzo Medio è sempre lo stesso (cioè quello di Borsa Italiana e di Clearing House)
  • la combinazione di Opzioni che abbiamo scelto (Q-Box) è anch’essa uniforme.
 
Ma molto diverso, ahimè, è il discorso sulle Scadenze.
 
Piattaforma è un programma informatico che, per quanto utile e preciso, esegue le istruzioni alla lettera ... alle volte fin troppo !
 
Mi spiego meglio: se noi diciamo a Piattaforma di eseguire il test utilizzando la 1^ scadenza (scadenza corta), nell’elaborazione dei 1574 giorni presi in esame, può senz’altro capitare che il Programma esegua delle operazioni che, nella pratica nessuno di noi si sognerebbe mai di fare.
 
Come esempio, visualizziamo la situazione del Run 23:
  • Inizio:                                       30 giugno 1998
  • Sottostante:                             33.790
  • Segnale:                                   Long
  • Expir:                                       1^ cioè 17 luglio 1998.
  • Giorni di Borsa alla scadenza:        13.
 
Piattaforma non ci pensa due volte e ... zac  ... esegue matematicamente le regole impartite:
 
  • Vende la Put immediatamente In The Money, cioè la 34.000 a 1.089 punti (euro = 1089 x 2,5 = 2.722,50).
 
Ma a pensarci un po’, noi avremmo davvero fatto così ?
Chi di noi avrebbe eseguito alla lettera un Segnale del Sistema utilizzandolo con una scadenza limitata a soli 13 giorni ? ... nessuno di noi ... vero?
 
Il buon senso ci avrebbe consigliato di passare alla scadenza successiva, cioè ad agosto.
 
E questo è per dire che Piattaforma è eccezionale in quanto “esecutrice” di simulazioni molto precise ma, purtroppo, fin troppo obbediente, al punto di farci “perdere qualche buona occasione”; che ne dite?
 
Nonostante ciò, gira e volta, in questi lunghissimi 1574 giorni alla fine ci torna in mente la storia degli orologi e cioè che per quanto Piattaforma abbia alle volte scelto delle scadenze troppo ravvicinate (premature), in termini “medi e statistici”, alla fine i risultati saranno comunque congruenti e in linea con le aspettative.
Vale il famoso detto della mia povera mamma Anna che da vera veneta doc diceva: “’na volta a mi, na volta a ti” (traduzione: una volta tocca a me, una volta tocca a te ma alla fine siamo in pari).
Io penso che sia proprio così ... non vi pare?
 
Per concludere: il fatto di affidarsi completamente e ciecamente ai Sistemi sia un risultato importante per contenere lo stress, per impostare un Piano Finanziario (Scheduling Plan) corretto e, specialmente per organizzarsi con tutte le tecniche informatiche possibili.
 
Ciò non toglie che, senza derogare troppo, alle volte si possa pure prendere qualche iniziativa personale poiché la nostra mente vale pur sempre più dell’informatica.
 
E già che siamo in tema di applicazioni pratiche di Sistemi di Opzioni, oggi voglio presentarvi un lavoro informatico uscito dalla fantasia di un attento amico lettore.
Si tratta di un Excel molto semplice ma altrettanto utile, pratico ed efficace.
“Tally Set Up” è una creazione di M.R. un amico “Tallysta” di Verona.
La prima volta che M.R. ha operato con Tally-SP si è posto nella condizione di scegliere la combinazione di Q-Box a lui più congegnale (in termini di Rischio e di Capitale da investire, ovviamente).
E così Massimo ha iniziato a ‘provare’ tutte le Q-Box, i Prezzi e le Scadenze e ha scelto, per la propria futura attività di Trader in Opzioni, la seguente combinazione:
 
 
In sostanza, Massimo Rossato ha deciso di stillare i Segnali di Tally-Sp sistematicamente in questo modo:
 
  • Userà la 2^ scadenza
  • Il Test è avvenuto col Prezzo Medio
  • Le Q-Box sono state impostate così:
 
- In presenza di un Segnale di acquisto (When Long) comprerà Call al 2° Scatto e venderà Put al 3° scatto
- In presenza di un Segnale di vendita (When Short) comprerà Put al 2° Scatto e venderà Call 3° scatto.
In pratica, Massimo si “espone di uno Strike in più” come compratore che non come venditore di Opzioni.
Con questa particolare combinazione, Massimo assume un Rischio più elevato sul Premio da pagare rispetto a quello incassato vendendo allo scoperto.
Massimo è prudente e cauto: crede alle proprie Opzioni Long e si aspetta una perdita di valore dalle altre Opzioni vendute allo scoperto in controtendenza.
Massimo ha valutato la situazione complessiva di Tally-SP nel tempo ... questa:
 
... e non ha torto perché l’Equity Line della combinazione da lui scelta non è niente male.
 
Ma Massimo ha fatto un passo avanti e, in pratica, si fa una domanda molto interessante.
 
Si chiede quali realmente siano gli Strike sui quali dovrà eseguire l’operazione al momento della “girata di Tally-SP”.
 
 
Allora che si fa? Ma certo! Si prende carta e penna e si guarda il Monitor: Sottostante alle 17,10 = 44.133 (per esempio).
Il segnale di Tally-SP è Long, dunque bisogna fare così:
 
  • Siamo al 4 settembre, la scadenza 2^ è Ottobre: e questo è chiaro: debbo vendere Put Ottobre e comprare Call Ottobre.
  • Ma gli Strike? Quali sono ?
 
La regola dice di:
 
1)     Prendere il valore del Sottostante (44.133)
2)     Trovare lo Strike immediatamente ITM delle Put: cioè: 44.500
3)     Trovare lo Strike immediatamente ITM delle Call: cioè: 44.000
 
Ora bisogna ricordarsi di andare “avanti e indietro” degli Scatti delle Q-Box che abbiamo deciso di seguire.
 
 
Come potete vedere dalle 2 frecce gialle, nella condizione “When Long” bisogna:
 
·         Comperare Call al 2° scatto
·         Vendere Put al 3° scatto.
 
... operazione che può creare un po’ di confusione, giusto?
 
Dobbiamo fare questo ragionamento:
 
·         Per la Put:    Lo Strike Near era 44.500, tolgo 1000 punti.       Eccolo: 43.500
·         Per la Call:   Lo Strike Near era 44.000, aggiungo 500 punti.   Eccolo: 44.500
 
Bene!
Ci abbiamo impiegato un po’ di tempo, e forse abbiamo fatto anche un po’ di confusione, ma alla fine ce l’abbiamo fatta!
 
Morale: con un ordine LONG con Sottostante 44.133, per attendere alle regole Q-Box che ci siamo prefissati, in presenza di un segnale Long dovremo:
 
·         Vendere Put 43.500
·         Comprare Call 44.500.
 
 
Ma davvero non esiste un metodo per fare prima e non sbagliarsi ?
 
Ma certo! Manipolando il cruscotto della Piattaforma in questo modo:
 
 
E bravo M.R. !
 
Inserendo il valore 44.133 nel riquadro giallo del Sottostante, le Q-Box sono state alimentate automaticamente con gli Strikes da mettere in gioco in questo specifico Run.
 
Nota.
Per gli appassionati di Excel, la formula per ottenere la Put (primo scatto) è la seguente:
ARROTONDA.PER.ECC(Sottostante/500;0)*500 mentrele altre si ottengono di conseguenza.
Oggi abbiamo visto un esempio molto bello di sinergia tra voi e me: ci si aiuta, si collabora, si cerca di migliorare ogni volta! L’appetito vien mangiando e chissà quante altre ne inventeremo!
 
Mi raccomando: non mancate al prossimo appuntamento, inviatemi i vostri lavori e tutte le domande che vi state ponendo.
 
A presto.
 
Francesco Caranti
 
Per informazioni, commenti o curiosità scrivete a  fc@francescocaranti.net