Trading con le Opzioni - TOL3 - Davanti al Book Telematico: Tol Web di Banca Sella
… Forse potreste pensare che chi è nato ai piedi della Mole Antonelliana come me possa ostentare un po’ di campanilismo anche nei confronti delle Piattaforme Tol locali …
… e invece non è così! Banca Sella nasce, vive e regna incontrastata a Biella, in Piemonte e – ahimè! – come la maggior parte dei Piemontesi D.O.C. è tradizionalista, conservatrice e piuttosto diffidente nei confronti delle ‘novità’. Mi cospargo il capo di cenere e chiedo perdono ai Piemontesi che leggono … siamo così. O no?
Va anche detto però che siamo molto operosi, efficienti e difficilmente lasciamo qualcosa al caso.
E anche Banca Sella possiede queste buone qualità.
Vediamo insieme pregi e difetti della sua Tol Web Derivati (vorrei ricordare che esiste anche una Piattaforma a pagamento: Sella Extreme) partendo, come già fatto per IntesaTrade, dal Book Telematico.
Questo Book lo si può creare in piena autonomia personalizzandolo a seconda delle proprie esigenze.
Sulla barra delle applicazioni della Piattaforma, si clicca sul pulsante Gestione dal quale si apre una finestra che consente di creare le proprie Liste personali: se ne possono creare diverse, ad esempio una di sole call con scadenza Dicembre (come mostra l’immagine sopra riportata), una di sole Put con scadenza diversa, una mista di call – put. Nella stessa lista si possono inserire poi i vari Future sugli indici di nostro interesse: sempre nell’immagine riportata potete notare l’inserimento del Future sull’ S&P/Mib italiano e sul Dax tedesco.
Una volta composta la Lista, occorre salvare e chiudere la finestra di editing; si torna sulla barra delle applicazioni, si clicca sul pulsante Liste Personali e si vedrà comparire un menù che mostra tutte le liste create. Attenzione, però: se ne può aprire solo una alla volta. Ciò comporta il disagio di perdere tempo prezioso nel corso dell’operatività di proprio interesse in quanto, se si deve tradare su una strategia mista, è necessario trottare contiNuamente da una lista all’altra.
Il consiglio è pertanto quello di creare una Lista ‘ad hoc’ prima di eseguire qualsiasi tipo di transazione.
Ma vediamo insieme un esempio di trading con la Piattaforma Sella. In un angolino sulla sinistra della stessa è sempre presente la finestrella che vedete qui a fianco: la maschera di compravendita.
In realtà, sopra la voce ‘Descrizione titolo’, compare anche una voce che indica il tipo di Strumento (Codice) sul quale si è scelto di tradare al momento dell’apertura conto con la Banca, nonché il proprio numero di conto. Nell’immagine a fianco questa informazione è stata omessa di proposito a tutela della privacy.
Ma facciamo un passo indietro e torniamo alla nostra Lista. Ipotizziamo di voler comprare una call su strike 21000 con scadenza Dicembre ed individuiamola sul Book (Lista personale) di Sella: una doppia riga che si sviluppa da sinistra a destra in cui, nella parte superiore, possiamo leggere il codice della call in oggetto (SPMIBL8CAL21000 – L sta ad indicare il mese di scadenza, in questo caso Dicembre), i primi 5 livelli in denaro (acquisto), i primi 5 livelli in lettera (vendita), l’ultimo prezzo eseguito, i prezzi minimo e massimo eseguiti dall’apertura del Mercato fino a quel momento, i volumi trattati e, nuovamente, il mese di scadenza; nella parte inferiore, sotto ogni livello sia in denaro che in lettera, si leggono le quantità di contratti presenti mentre a destra, sotto il valore dell’ultimo prezzo eseguito, si legge l’ora a cui è stato eseguito e la ‘percentuale di interesse apprezzamento/deprezzamento’ di questa call 21000 nel momento in cui sta destando il nostro interesse … da questo dato si può capire se lo stesso interesse lo sta destando anche tra gli altri operatori.
Bene! Ora possiamo inserire il nostro ordine: posizionandoci con il mouse sul primo livello in denaro e cliccando una volta con il tasto sinistro, si vedrà attivare la finestrella mostrata sopra. Nello spazio sotto la voce Descrizione titolo comparirà il codice della call 21000 in questione; accanto alla voce Quantità si possono inserire le quantità di contratti sui quali si intende tradare; sotto la casella delle quantità impostate si potrà visualizzare il prezzo che è stato catturato in automatico dopo aver cliccato con il mouse sul primo livello del Book e che, da qui, può ovviamente essere modificato muovendo i due cursori laterali. A questo punto non resta che cliccare sulla casella verde denominata Acquisto.
Va detto, però, che nel momento in cui tale finestra cattura l’ordine impartito cliccando sulla Lista Personale, sopra le caselle Acquisto e Vendita, compaiono due nuove caselle che vengono rese visibili appunto solo dopo l’inserimento di un ordine: tali caselle sono denominate Apertura e Chiusura. Questo è il primo limite della Piattaforma free di Banca Sella: quando si inserisce un ordine si deve sempre specificare se si tratta dell’apertura di un nuovo contratto o della chiusura di uno già presente nel proprio Portafoglio. Ciò significa che se, ad esempio, sono presenti in Portafoglio 2 call 21000 lunghe (comprate) e si vuole cambiare la posizione (vendendo) ‘girandosi short di 1 call 21000’ – così si dice in gergo -, è necessario prima chiudere le 2 lunghe, poi aprire quella corta. Questa procedura comporta una perdita di tempo che con le Piattaforme di Intesatrade e Iwbank non avviene in quanto, su queste ultime – nell’esempio appena fatto – si possono inserire direttamente 3 call 21000 in vendita. Il loro sistema in automatico chiude le 2 posizioni lunghe presenti in portafoglio e ne apre 1 nuova corta.
Prima di passare alla finestra Stato Ordini, vorrei concludere la spiegazione su questa maschera di inserimento dicendo che la parte destra riporta anche alcuni pulsanti aiuto: la lente d’ingrandimento serve a cercare il titolo di proprio interesse nel caso in cui non ci si sia già creati una Lista personale; il calcolatore che, passandovi sopra il mouse dice semplicemente che serve per il ‘Dettaglio Opzioni’, è in realtà un pulsante molto utile in quanto, una volta inserito l’ordine nella mascherina, dice a priori quale sarà il margine iniziale richiesto dalla Cassa di Compensazione e Garanzia nel caso in cui l’ordine sia di vendita, oltre ad altri dettagli relativi a quel tipo di prodotto come l’ammontare del premio richiesto, il range di prezzo indicativo e il moltiplicatore (nel caso di Opzioni su Indice quest’ultimo è pari a 2,5);
il libriccino aperto ha più o meno la stessa funzione della lente d’ingrandimento. Una volta individuato il titolo di proprio interesse con l’aiuto di questo pulsante, cliccandovi sopra, la mascherina ordini lo catturerà in automatico e sarà pronta per l’attivazione dell’ordine sullo stesso; il simbolo dell’euro consente di fare un ‘Quote Request’, ovvero una richiesta di quotazione su un titolo. Non sempre infatti i Market Maker sono presenti su tutti gli strike.
Ecco, diciamo che cliccando su quest’icona è un po’ come se nel bel mezzo del Grand Canyon ci si mettesse ad urlare “C’è nessuno???”. I Market Maker hanno l’obbligo di presentarsi a quotare anche se, nel caso in cui lo strike non fosse per loro di grande interesse, non si soffermano mai molto. Ad ogni modo … pigiate quanto volete … sulla Piattaforma Sella i Market Maker non si precipitano mai in vostro aiuto. Sembrano obbedire solo al Quote Request della Piattaforma di Iwbank. Vabbè!
Per concludere, nella stessa maschera sono presenti (sul lato destro) due caselle in cui è possibile inserire ordini condizionati con uno Stop Order ed il prezzo al quale quest’ultimo si deve attivare.
L’ordine, dopo essere stato accettato dal Mercato (per questo dettaglio rimando al contributo
http://www.francescocaranti.com/piattaforme_tol_sicurezza/book_t3_intesatrade), viene parcheggiato nella finestra titolata Stato Ordini e, accanto ad esso, compaiono due icone: una per la modifica dell’ordine, l’altra per la cancellazione.
Anche in questa immagine, a tutela della privacy, è stato omessa la barra superiore in cui viene riportato il numero di conto sulla sinistra. A destra invece si possono visualizzare i le icone relative alla legenda e all’aggiornamento manuale. La legenda spiega il significato delle varie sigle che compariranno a fianco dell’ ordine parcheggiato e dei vari colori che esso assumerà: quando l’ordine viene eseguito, il record relativo allo stesso si illumina di verde e compare accanto la letterina E= Eseguito. Non solo! Sulla barra delle applicazioni della Piattaforma compare un messaggio su sfondo blu che ripete più volte il dettaglio dell’ordine, l’ora di esecuzione, il prezzo e la quantità … e questo è un vantaggio. L’icona relativa all’aggiornamento manuale la si può ritrovare in più finestre della Piattaforma.
Ecco qua un secondo limite della Tol Web di Sella: l’aggiornamento manuale. Al di là della perdita di tempo che implica l’aggiornamento (peraltro irrisoria), il vero problema consiste nel fatto che alcune finestre, dopo il terzo o quarto aggiornamento consecutivo, … Puff! Come per magia, spariscono.
E la finestra più sensibile a questo problema è proprio quella relativa allo Stato Ordini: si continua ad aggiornare per vedere se per caso qualcuno ha accettato la propria proposta di acquisto o vendita e, improvvisamente, Puff! Nessun acquirente, nessun venditore, nessun ordine … e nessuna finestra Stato ordini davanti a noi.
Niente di grave, per carità!
Basta andare sulla barra applicazioni e cliccare sul pulsante Info ordini e, nel sotto-menù che si aprirà, sul pulsante Stato Ordini o, anche, Ordini parcheggiati: si aprirà una finestra che tranquillizza e mostra il proprio ordine per nulla scomparso nel cilindro di un mago. Però questa finestra non resta sempre aperta … e bisogna riaprirla più volte per monitorare la situazione fino a che l’ordine non viene eseguito.
Vabbè! A mio giudizio è comunque un limite su cui si può sorvolare. Non è forse peggio quando gli ordini rimangono in pendenza e non si riesce né a modificarli né a cancellarli e sul Book non vi è più battito di ciglia ed è necessario spegnere e riaccendere la Piattaforma … come spesso accade sulla Piattaforma di IntesaTrade?
Sulla Tol di Sella l’aggiornamento manuale delle finestre è presente, come si diceva sopra, ovunque. L’unica finestra che si aggiorna in push senza intervento di mano umana è quella relativa alle Liste personali: si può monitorare l’andamento dei prezzi costantemente senza correre il rischio di essere lasciati in balia del caso. Né più né meno come avviene sulle Piattaforme di IntesaTrade e di Iwbank.
Bene! Anche un altro Book telematico è stato analizzato. Ulteriori dettagli li potrete comunque trovare, come per le altre Piattaforme, sul Manuale on line. E quello di Sella è fatto davvero molto bene: è da dieci e lode.
Vi aspetto alla prossima puntata in cui andremo a vedere come il Book Telematico di Iwbank reagisce agli stimoli esterni.
Dopodichè … cominceremo ad alzare le palette dei punteggi!
Erika Tassi